Body: il top è in abete sitka massello mentre fondo e fasce sono in Sapele massello, una varietà di mogano dalla timbrica più brillante, il bracing è ad X simmetrico. Sia top che back sono avvolti da un bellissimo binding in acero. La forma è quella proprietaria della Larrivèe denominata appunto L , si tratta di una via di mezzo tra una dreadnaught e una mini-jumbo, con la parte posteriore sensibilmente più larga di quella anteriore ( 16″ contro 11.625″ ), la profondità della cassa è 4.75″. La finitura è satinata mentre il peso è molto contenuto dato che non arriviamo ai 2kg. La rosetta è molto semplice con i 3 cerchi concentrici bianco/neri, il battipenna piccolo è tartarugato.

Neck: in 3 pezzi di mogano , sulla L03 invece è un pezzo unico, se è vero che esteticamente non rende come il pezzo unico è anche vero che in 3 pezzi è più stabile e resistente, tra l’altro ho fatto fatica a distinguere i 3 pezzi di mogano. Il manico è satinato con profilo a D mentre la paletta è unita con la tecnica dello scarfed neck con incollaggio trasversale ed è ricoperta di uno strato di palissandro mentre la 03 è ricoperta da uno strato di ebano. La tastiera è in ebano, 20 tasti medium-jumbo , scala 25 e 1/2″ , compound radius 17-21″, segnatasti microdots, e binding crema uguale a quello delle Jackson americane. Il capotasto è un Tusq , un materiale sintetico che si sta affermando al posto dell’osso. Le meccaniche 3+3 sono marchiate Larrivèe ma prodotte dalla Ping ed hanno un rapporto di 18:1.